Ci vengono proposte ogni giorno nuove strategie nutrizionali pensate per agevolare la perdita di peso, il trattamento delle malattie croniche degenerative o il miglioramento delle prestazioni sportive attraverso il controllo dell’alimentazione. Una delle più recenti e conosciute è il digiuno intermittente, che consiste in una restrizione totale o parziale dell’apporto energetico nei giorni della settimana o in alcuni periodi della giornata. Questo metodo è stato utilizzato per centinaia di anni, principalmente a causa di credenze religiose come il Ramadan, e non è stato creato allo scopo di perdere peso.
Esiste un solo tipo di digiuno intermittente?
Come descritto sopra, esistono diversi protocolli di digiuno che possono coinvolgere periodi della giornata o giornate intere: esistono protocolli che consigliano dalle 8 alle 24 ore di digiuno, a seconda della capacità individuale, senza significative differenze nei risultati, dato che a definirli è il valore energetico complessivo del cibo consumato quotidianamente.
Protocolli di digiuno più comuni
Periodo di digiuno/alimentazione | Tempo di digiuno | Periodo di alimentazione |
12-16/ 6-8 | 12-16 ore | 6-8 ore |
5-2 | 2 giorni (48 ore) | 5 giorni |
Mangia-Stop–Mangia | 24 ore | 6 giorni |
Il protocollo di digiuno che consente di mangiare per periodi che variano dalle 6 alle 8 ore è quello più adatto ai principianti, in quanto consente di pranzare/fare uno spuntino/cenare e il periodo di digiuno più lungo è quello notturno, cosa che facilita il controllo dell’appetito.
Quali benefici per la salute posso aspettarmi durante il digiuno?
Numerosi studi dimostrano come il digiuno abbia effetti benefici sulla flora intestinale, sul ciclo circadiano, sul metabolismo del glucosio, sulla salute cardiovascolare e sul mantenimento della massa muscolare. Tuttavia, è importante notare come tali ricerche siano state condotte per brevi periodi e pertanto non sappiamo ancora se questa pratica sia effettivamente sicura sul lungo periodo. Saranno necessari ulteriori studi per determinare con certezza i possibili benefici di questa strategia nutrizionale.
Il digiuno intermittente è il metodo migliore per perdere peso?
Si parla molto di digiuno intermittente perché si ritiene fornisca una maggiore perdita di peso. Tuttavia, è importante sottolineare che l’unico metodo in grado di garantire la perdita di peso è il deficit energetico. Il digiuno intermittente può essere utile per la perdita di peso solo se assicura una minore assunzione cibo durante la giornata.
I cambiamenti comportamentali (dieta, attività fisica) influiscono in modo significativo sulla perdita di peso. Il metodo utilizzato per raggiungere il deficit energetico necessario può variare in base allo stile di vita dell’individuo, dato che intervalli di 3, 8, 16, 18, 24h danno più o meno gli stessi risultati.
Questa strategia può essere un’ottima soluzione per le persone già abituate a trascorrere lunghi periodi della giornata senza sentire troppo i morsi della fame. Tuttavia, non è raccomandata per tutti gli individui, come le donne in gravidanza o i diabetici.
Ogni individuo può e deve adattare l’alimentazione al proprio stile di vita e ai propri obiettivi con l’aiuto di un nutrizionista. Il digiuno intermittente può risultare una strategia valida se affiancata ad altre già esistenti. Dieta equilibrata ed esercizio fisico dovrebbero essere sempre la chiave per condurre uno stile di vita più sano, a prescindere dal metodo a cui ci si affida.