I carboidrati (o zuccheri o carboidrati) sono i nutrienti energetici nella nostra dieta. Un grammo di carboidrati fornisce 4 kcal. E questo è il carburante principale delle cellule che può essere trovato in vari alimenti quali miele, biscotti, pane, riso, patate, frutta, dolci e verdure.
Esistono due tipi di carboidrati: semplici e complessi. Vediamo ora quali sono le differenze tra i due:
- I carboidrati semplici sono composti da catene di zuccheri corti e vengono assimilati più in fretta. Il glucosio (o destrosio) e il fruttosio sono i composti più semplici in questa categoria. Il saccarosio (zucchero comune da canna da zucchero) consiste in una molecola di glucosio e una di fruttosio. Il grande vantaggio del fruttosio rispetto al saccarosio è che il suo assorbimento è di circa il 40% più lento del saccarosio e viene utilizzato nei cibi per diabetici e nelle diete dimagranti. Esempi di cibi ricchi di carboidrati semplici sono: zucchero, frutta, biscotti, torte.
- I carboidrati complessi sono composti da catene lunghe di zuccheri che possono essere formate da uno o più zuccheri semplici. È il caso del lattosio che è composto da una molecola di glucosio e una di galattosio. Benché impieghi di più per essere assimilato, fornisce però una fonte energetica a più lunga durata. Esempi di cibi ricchi di questi carboidrati sono: pane, riso, pasta, patate e legumi.
L’eccessivo consumo di zuccheri è stato una delle cause principali dell’aumento a livello globale di obesi e diabetici.
Immaginate quanto segue: ogni bustina di zucchero pesa circa 7g. Se voi bevete due caffè al giorno e ognuno con una bustina di zucchero, ne ingerirete 14g, che corrispondono a 56kcal per tazzina. Dopo una settimana avrete ingerito 392kcal di zucchero solo con il caffè.
Il ruolo dei carboidrati nelle nostre diete è stato molto discusso e questi ultimi sono stati aboliti nei regimi volti alla perdita di peso[1]. Ciò è dovuto al fatto che i carboidrati, quando assunti in eccesso, vengono trasformati in grassi e stoccati negli adipociti (cellule per l’immagazzinamento del grasso).
Il segreto è sapere come dosare e consumare i carboidrati con moderazione, dato che costituiscono circa il 50-60% del cibo assunto ogni giorno. Se siete interessati a provare una dieta povera di carboidrati, cercate di includere qualche frutto, verdure e cereali integrali per ottenere le vitamine essenziali, i minerali e i fitonutrienti oppure date un’occhiata ai nostri integratori su zumbu.com.
[1]http://www.hsph.harvard.edu/nutritionsource/carbohydrates/low-carbohydrate-diets/
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